Una ribellione senza riscatto
Peripezia è un albo illustrato di Maria Soria che racconta, con profondità e sensibilità, il viaggio interiore di una bambina esclusa dalla sua comunità. Fin dall’inizio, il suo percorso è segnato da un senso di estraneità e incomprensione, elementi che la spingono a compiere un atto di ribellione. Tuttavia, invece di condurla verso una trasformazione positiva o un riscatto, questa scelta la porta ad affrontare un cammino solitario e complesso. In altre parole, il suo viaggio non prevede alcuna ricompensa o accettazione, ma piuttosto una profonda riflessione sulla propria diversità e sul peso dell’isolamento.
Il conflitto interiore e la struttura narrativa
A differenza delle classiche storie di formazione, Peripezia non segue il tradizionale schema del Viaggio dell’eroe. Infatti, mancano sia un mentore che alleati, così come non esiste un ritorno alla normalità. Al contrario, la protagonista si muove all’interno di una dimensione sospesa e universale, in cui il tempo e lo spazio sembrano dilatarsi. Di conseguenza, il suo viaggio non porta a una risoluzione definitiva, bensì si trasforma in un processo emotivo tortuoso e autodistruttivo. Inoltre, il racconto sovverte le aspettative del lettore, sottraendosi alla logica della redenzione o della crescita interiore intesa come miglioramento. In tal modo, Peripezia diventa una narrazione intensa e disorientante, che restituisce con lucidità il senso di smarrimento della protagonista.
Un linguaggio visivo che amplifica l’introspezione
Dal punto di vista grafico, Peripezia si distingue per l’uso di due registri visivi distinti, i quali si alternano per sottolineare le fasi del viaggio. Da un lato, uno stile più descrittivo e realistico rappresenta la realtà esterna; dall’altro, una grafica più astratta e stilizzata dà voce al mondo interiore della protagonista. In questo modo, il lettore è costantemente immerso in un’atmosfera mutevole e instabile, che enfatizza il conflitto tra percezione soggettiva e realtà oggettiva.
Un finale sospeso, carico di significato
In definitiva, Peripezia è un’opera che sfida le convenzioni narrative e invita a una lettura attenta e partecipata. Infatti, invece di offrire risposte rassicuranti, il racconto si chiude su una nota sospesa, lasciando spazio alla riflessione personale. Così, Peripezia spinge il lettore a interrogarsi sul significato della diversità e sulle conseguenze dell’esclusione, in un silenzio che risuona di emozioni complesse e irrisolte.
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