Cosenza, 15 ottobre 2025
Parte oggi, 15 ottobre 2025, il countdown ufficiale per l’uscita dei bandi dei Premi Nazionali Galileo Editore 2026, prevista come da tradizione per il 15 novembre 2025.
Ogni anno, il 15 novembre segna per Galileo Editore l’avvio di un nuovo ciclo creativo, con la pubblicazione dei bandi dei premi che accompagneranno autori, illustratori e fotografi nel corso dell’anno successivo. Anche per il 2026, la scadenza per la partecipazione sarà fissata al 15 aprile 2026.
I Premi Nazionali attivi saranno:
• Premio Nazionale Grano – Libri Illustrati 2026
• Premio Nazionale Shots – Racconti Brevi 2026
• Premio Nazionale Phoco – Fotografia 2026
Il 2026 si prospetta come un anno ricco di novità e di sorprese: i bandi sono stati aggiornati e rinnovati per rispondere alle esigenze del nostro pubblico e per valorizzare sempre meglio autori, illustratori e fotografi che raccontano, con linguaggi diversi, la contemporaneità.
Siamo felici e orgogliosi di poter offrire ogni anno un’opportunità di crescita e di visibilità a nuovi talenti nel panorama editoriale nazionale.
Nel frattempo, si continua a lavorare ai progetti dei vincitori dei Premi Nazionali 2025, premiati lo scorso 15 luglio durante l’evento pubblico “Opera in me” e successivamente, il 15 settembre, tramite la sezione Opera in me online.
La redazione di Galileo Editore è già all’opera sui premi assegnati:
• sono in corso i preparativi per la Biennale d’Incisione – CALCO II, che ospiterà i 15 finalisti dell’edizione 2025 insieme a due nuove sezioni che verranno presto annunciate;
• è in lavorazione la pubblicazione del racconto vincitore del Premio Shots 2025, firmato da Matteo Ferrara, primo premio assoluto;
• sono in preparazione i progetti editoriali dei vincitori dei Premi Phoco 2025 con la vincitrice Cristina Carbonara e Grano 2025 con i vincitori Carla Tomaino e Francesco Polizzo.
Non vi resta che restare sintonizzati: fra un mese esatto, il 15 novembre 2025, saranno pubblicati i nuovi bandi dei Premi Nazionali Galileo Editore 2026 — pensati, ancora una volta, per chi crede nella forza delle immagini, delle parole e delle storie.